Calici di Stelle 2021 – Città di Avola – il racconto dell’evento


Calici di Stelle 2021 una bella manifestazione per degustare del buon vino e passare una serata con buona musica e guardare le stelle da vicino

Il racconto dell’evento è abbastanza dettagliato e per migliorare la leggibilità dell’articolo ho pensato di suddividerlo in questi sotto paragrafi:

Calici di Stelle 2021

L’evento Calici di Stelle 2021

Calici di Stelle 2021 è una manifestazione che vede come protagoniste le cantine di tutta Italia dove è possibile degustare le eccellenze vitivinicole prodotte nel territorio. Dal 31 luglio e fino al 15 Agosto ci sono tanti appuntamenti ed eventi per festeggiare i vini italiani. In Sicilia un evento a cui sono particolarmente legato è “Calici di Stelle 2021” organizzato dal Comune di Avola, che ogni anno da il giusto plauso al suo vino di punta,  il “Nero d’Avola“.
La forte alleanza del amministrazione comunale di Avola e l’associazione “Strada del vino Val di Noto” permette di riunire all’interno del Centro Culturale Giovanile molte cantine Siciliane e Avolesi rendendo unico nel suo genere quest’evento. 

L’ingresso all’evento

La manifestazione è iniziata puntuale alle 20, all’ingresso del Centro Culturale Giovanile era presente la Confraternità Misericordia che con i suoi volontari hanno permesso l’ingresso ordinato alla manifestazione.
Quest’anno prontamente si sono dovuti adeguare alle nuove disposizioni legate al Covid-19 e molto pazientemente hanno verificato il Green Pass dei partecipanti utilizzando la nuova app C19 messa a disposizione per la verifica dell’autenticità del barcode. Superati i controlli in maniera serena e tranquilla ogni partecipante ha ricevuto un calice con la relativa tasca porta calice necessario per la degustazione dei vini presenti

Calici di Stelle 2021

La degustazione dei vini

La leggera brezza accompagnava il visitatore indirizzandolo verso la degustazione dei vini presenti, le stelle facevano luccicare i calici giocando quasi a nascondino tra le sfumature del vino. Colori cangianti dal rosso intenso fino ad arrivare ai brillanti bianchi. Non so cosa detta la scelta di ognuno di noi quando ci si avvicina a una bottiglia, c’è qualcosa che attira, forse l’etichetta ben curata, la forma della bottiglia o semplicemente l’aroma che spargendosi nell’aria ti attira come una sirena che con i suoi arpeggi intona le note di bacco. Per fortuna che c’erano i sommelier che sapientemente ci hanno guidato negli assaggi, personale competente e garbato ha consigliato il pubblico presente indirizzandolo al vino che più rispecchiava la personalità della persona. Ecco è proprio così che intendo bere quando sono davanti un calice , voglio che il sapore accompagni i miei sogni ad occhi aperti.
Devo dire che data il numero elevato di cantine presenti la scelta è stata davvero ardua, io poi per le mie caratteristiche preferisco non mischiare molti vini ma bere ciò che mi attira nella serata.
Ve li elenco per dovere di cronaca, Baglio del pianetto(Pachino), Barone Sergio(Pachino), Blundo(Siracura), Cantina Marilina(Noto), Cantina Novello(Avola), Cantina Pupillo(Siracusa), Cantine Gulino(Siracusa), Casa Scalecci(Pachino), Curto(Ispica), Feudo Maccari(Noto), Feudo Ramaddini(Pachino), Feudo Rudinì(Pachino), I Fenicotteri(Noto), Netum(Noto), Giasira(Rosolini), Marabino(Noto), Planeta(Noto), RioFavara(Ispica), Tenuta la Favola(Noto), Tenuta Palmeri(Avola), Terre di Noto(Noto), Zisola(Noto). 
Quest’anno sono stato particolarmente colpito dal Mandorlinero della Cantina Assennato, un nero d’Avola aromatizzato alla mandorla, molto gradevole al palato e indicato come vino da dessert, arriva la sua dolcezza che ricorda le fraganze della mandorla per poi ricordarti la possenza del nero d’Avola, equilibrato ti lascia un dolce ricordo.
Proseguendo nella serata ho scelto di gustare un Curto Krio un Syrah in purezza della Cantina Curto , dopo qualche istante sono arrivate le note fruttate e la morbidezza che mi ha fatto vivere alcuni istanti sognanti delle località dell’ Eloro dove viene coltivato il suo vitigno. Questo vino non è stato scelto da me ma dal sommelier l’ha adattato alla mia personalità e devo dire che ci ha azzeccato.
Penso che il circuito “Strade del vino Val di Noto” faccia ogni anno un buon lavoro di selezione delle cantine e dei loro cavalli di battaglia. Non è semplice scegliere nell’universo vitivinicolo ma sicuramente arriva la volontà di portare avanti le eccellenze del territorio e la voglia di essere li in prima linea per accompagnare l’evoluzione delle cantine. 
Mi scuso se non parlo di altri vini e con le cantine presenti ma mi limito a fare un racconto personale e dell’esperienza reale con i vini che ho degustato.

 

Calici di Stelle 2021
Calici di Stelle 2021
Calici di Stelle 2021

I prodotti del territorio

Nella parte posteriore del Museo della mandorla è stata riservata un’area dedicata ai prodotti del territorio , in particolare un croccante realizzato con le mandorle avolesi e a un particolarissimo cioccolato di Modica impreziosito con le mandorle di Avola. 
Entrambi i prodotti venivano realizzati sul momento dalle sapienti mani degli artigiani che con i loro gesti naturali ci raccontano parecchio della loro esperienza. Ho assaggiato il croccante appena realizzato ed è stata una bella sensazione, gustare un prodotto in cui è protagonista la mandorla e non lo zucchero. Devo dire che è stato ben fatto e ben descritto dall’artigiano che sapientemente ha saputo valorizzare il prodotto.
Più in la, quasi come un mago il Cioccolattiere Daniele Giurdanella dell’azienda Nacrè ha incantato grandi e piccini. Partendo da una pasta di cacao pura ha realizzato delle tavolette di cioccolato di Modica a cui sono state aggiunte le mandorle di Avola, rendendo unico nel suo genere questo cioccolato. Io l’ho assaggiato al palato il cioccolato risultava grezzo e faceva trasparire l’artigianalità del prodotto e la sua bontà. 
Oltre a questi artigiani erano presenti degli stand con prodotto tipici del territorio come le mandorle e miele e il limone di Siracusa , prodotto igp del territorio.
Ma una cosa particolare ve la devo raccontare , all’ingresso del museo della mandorla c’era un signore che offriva da bere uno strano succo, diffidente e incuriosito l’ho assaggiato, molto buono, e quasi incredulo ho scoperto successivamente essere un succo derivante dalla canna da zucchero. Questo succo veniva estratto per semplice spremitura della canna con un macchinario adatto per lo scopo e credetemi è molto particolare e credo di non aver assaggiato nulla di simile nelle mia vita. Sapori che scopri e realtà artigiane che grazie a questi eventi ritrovano uno spazio per esprimersi.

Calici di Stelle 2021

Show Cooking Chef Fugali

Come tutti gli eventi che si rispettano il nero d’avola è stato anche protagonista in cucina. E’ stato riservato un spazio show Cooking dove lo Chef Paolo Fugali , Chef di alta esperienza e conoscitore del territorio, ha saputo valorizzare le note aromatiche del Nero d’avola e della Mandorla Avolese. rivisitando un piatto di origine romana in chiave siciliana miscelando la sapidità delle cozze con la personalità del nero D’Avola. Un piatto decisamente gustoso ma raffinato dalla mandorla avolese. Oltre la bravura nell’inventarsi il piatto lo chef non ha tralasciato l’aspetto salutare utilizzando delle attrezzature particolari che gli hanno permesso di cucinare a bassa temperatura, non alterando così le caratteristiche organolettiche degli ingredienti principi del piatto. 
Conosco da qualche anno lo chef personalmente, riconosco in lui una grande passione che traspare nei suoi piatti, ma soprattutto un legame con la sua terra che permette di far conoscere le sue origini e gli ingredienti del territorio anche fuori la Sicilia. La sua passione e la suo attaccamento alla sua terra è da ammirare e per questo mi permetto di spendere qualche parola in più essendo pure io un promotore dei tesori enogastronomici della Sicilia. Lui è andato via da Avola, per approdare a Roma, ma ogni anno lo vedo protagonista nella sua città siciliana. In fondo ci vuole bene e ci ricorda che nulla è dato per scontato ma ci vuole dedizione e impegno per raccontarsi e sperimentare i propri piatti. 

Calici di Stelle 2021 - Nerina di Nunzio

Un ospite importante : Nerina di Nunzio

Quest’anno l’evento ha avuto un ospite di grande calibro “Nerina di Nunzio”  esperta di food and wine che ha dato risalto all’evento a carattere nazionale. Persona molto Simpatica, che è riuscita a prendere per mano gli avolesi ed entusiasmarli all’interno della manifestazione. Professionale e curiosa ha osservato e apprezzato i vini presenti e le eccellenze del territorio. Una persona che ha elevato qualitativamente le professionalità presenti alla manifestazione.

Massimo dell'albani

Show Cooking putiario Massimo dell’Albani

Eccolo li, anche lui protagonista della serata, lui ama definirsi Putiario, io invece lo amo definire come un mastro di chiavi che messo a guardia dei tesori siciliani li conserva e fa conoscere a chi lo va a trovare. Un grande poeta dei sapori riesce con pochi ingredienti a far diventare importante il pasto principe della povera gente, il Pane Cunzato.
Gran lavoratore, lo conosco da diversi anni e lui porta avanti i suoi ideali, e credetemi mangiando una sua creazione ve li mangiate insieme a suo pane cunzato. ingredienti selezionati, ingredienti ricercati, a volte di nicchia. Da qualche anno si è messo in testa di produrre lui stesso un suo marchio a garanzia di un cibo scelto e realizzato con amore. Ma sapete cosa ha scelto come marchio? proprio la sua faccia, si perchè massimo ogni santo giorno ci mette la faccia!! E’ una scommessa con la vita e lui ci crede e non bastano le recensioni positive che lasciano i turisti di passaggio, va ascoltato perchè lui mentre ti fa il pane cunzato te lo racconta mettendo degli ingredienti segreti che sono dei frammenti della sua vita. Scusate se mi sono lasciato andare in questa sentita introduzione ma era dovuta per far capire alle persone che assistono al suo show cooking non stanno mangiando un semplice pane cunzato, ma il frutto di tanta ricerca e sperimentazione nell’accoppiare i sapori piccanti e dolci in pochi millimetri di spazio dedicati all’espressività culinaria che trovano la loro ubicazione all’interno delle fette di pane.
Nell’evento Massimo ha riprodotto un panino nato da un amicizia con un primario dell’ospedale di Siracusa “Il Ritrovatello“. Nato dai gusti del primario e dall’esperienza di Massimo. Sono state fatte tante prove prima di arrivare al risultato finale, ma è riuscito a trovare la quadra e rendere unico e particolare questo pane cunzato. Al suo interno troviamo Tonno, cipolla rossa, marmellata di peperoncino, della mandorla tostata e delle olive nere di Sicilia. All’assaggio arriva predominante il piccante ma poi arriva la parte dolce che ti accompagna per tutta la degustazione del pane cunzato . Essere all’evento e poter gustare tale creazione ha permesso a tante persone di condividere questo successo. Ma se non siete riusciti a gustarlo potete sempre andare a trovare Massimo nella sua Putia “Veni a Tastari” sita al Centro Storico di Avola. 

Museo della mandorla

Il museo della mandorla

In occasione di questo evento si può anche visitare il “Museo della mandorla” aperto per tutta la durata dell’evento. 
Un museo dai connotati antropologici, al suo interno ritroviamo la storia della mandorla avolese con le attrezzature che nel corso degli anni si sono succedute e che hanno permesso la produzione e trasformazione della mandorla. In particolare c’e una macchina sgusciatrice, creata e brevettata ad Avola che nel passato ha permesso di ridurre i tempi di pulitura delle mandorla, un vero gioiellino di tecnologia e inventiva umana.
Ho appreso con piacere che nell’ultimo anno è stata restaurata e riportata al suo perfetto funzionamento, quindi va vista anche al di fuori della manifestazione.

Mary Pink

L’angolo interviste con Mary Pink a Calici di stelle 2021

Un angolo è stato destinato alle interviste, per scambiare un commento una sensazione inerente alla manifestazione. Un spazio che è stato riempito di briosità e allegria di Maria Rosa Roccaro che ha saputo tirare fuori curiosità e pensieri disarmando i proprio ospiti con la sua migliore arma, il suo sorriso.
La sua professionalità accoppiata alla sua energia positiva ha reso le interviste briose, frizzanti come le bollicine che si sprigionano nei calici ricolmi di vino.
Durante la manifestazione è stata la colonna portante, permettendo di far vivere le fasi dell’evento con le sue dirette e le sue interviste che non hanno alcunché di impostato, tutto improvvisato, tutto secondo un copione che Mary ha strappato due secondi dopo averlo scritto. 
Perchè sto parlando di Mary Pink, ovvero di come Maria Rosa si fa chiamare, e non delle interviste? perchè la sua simpatia merita un introduzione come si deve!! bene adesso dopo aver conosciuto la presentatrice passiamo alla parte pratica ovvero alle interviste. Mary ha intervistato Nerina di Nunzio , me e Giusy Vaccaro facendoci raccontare sensazioni, emozioni ritrovate ad Avola nel merito della Manifestazione. Il tutto si è svolto in un clima di serenità e io personalmente mi sono trovato così bene e mi sono divertito parecchio, un esperienza che ti lascia un benessere interiore che appena finita vorresti ripetere.
Un particolare ringraziamento va anche a Giuseppe Listro che di Seryweb che ha curato la parte tecnica senza la quale  non sarebbe stato possibile fare le dirette e le interviste. 

Ciccio Sax

la bella atmosfera musicale

Le bollicine corpose del nero d’avola e la dolcezza della mandorla di Avola, sono state accompagnate dalla bella voce di Valentina Muscia e dalla musica di Ciccio Sax. Non sono mancati i momenti nostalgici degli anni 90, ripescando grandi successi del passato. Quest’anno oltre alla musica leggera si è dedicato uno spazio alla musica jazz con la presenza del “Xiridia brass quintet“.

C.o.d.a.s

Ammiriamo le stelle con il C.o.d.a.s.

Ebbene si abbiamo ammirato da vicino le stelle grazie alla professionalità e i bellissimi telescopi dell’associazione C.o.d.a.s. che ha fatto appassionare tutto il pubblico presente raccontando dettagliatamente il funzionamento dei telescopi e storie legate al firmamento celeste. Un esperienza dal sapore antico, nulla di digitale, tutto analogico che tramite un sistema complesso di specchi e ingranditori ci ha fatto per qualche istante viaggiare nello spazio. 

Le considerazioni finali

Tirare le somme dell’evento “Calici di Stelle 2021” , un evento così ben riuscito non è semplice, ma quello che sicuramente va detto che questo evento è veramente voluto dagli Avolesi e dalla sua Amministrazione. Ogni avolese si è messo in gioco per dare il proprio contributo per la riuscita dell’evento. C’è chi ha messo i propri mezzi, c’è chi ha messo la propria passione, c’è chi ha reso tutto possibile. Nessun rimprovero solo un ringraziamento di avermi invitato per la terza volta a testimoniare e raccontare tutto ciò. Mi spiace che quest’anno Anna Murè non abbia partecipato attivamente all’organizzazione per motivi personali, ma nonostante tutto “Senza Anna” le cose sono andate avanti lo stesso e la macchina amministrativa/organizzativa ha reso possibile tutto ciò,  anche se il covid19 non ci permette di esprimerci al meglio per via delle restrizioni ancora in atto.
Un evento svolto in pieno relax, di eleganza ha saputo coniugare l’eccellenze del territorio con lo spirito della festa, dando all’evento dai connotati quasi romantici e chissà se tutto ciò non ha fatto nascere qualche storia d’amore, gli elementi c’erano tutti , vino, stelle e belle persone.
Io ho portato con me tanta gioia e sorrisi andando via da Avola, un bel ricordo di una bella serata segno di rinascita e voglia di ricominciare. Complimenti a tutti!!

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