La ricetta della Frittedda: Un piatto semplice che evoca sapori primaverili

Quest’anno la primavera tarda ad arrivare, giornate ancora indecise dal punta di vista climatico. Ma se vuoi imprigionare la primavera in un piatto ti dirò come fare, la ricetta giusta è la Frittedda o Frittella.
Un piatto che evoca parecchi ricordi, un piatto che con la sua semplicità riesce a raggruppare le persone attorno al tavolo a spicchiare fave e piselli. Un piatto che sa di primavera, un piatto che ha il sapore di scampagnata primaverile. Pochi ingredienti ma dai sapori freschi e decisi che si uniscono con le loro peculiarità per dar luogo a questo matrimonio di sapori.
La prima frittedda si mangia per San Giuseppe e segna l’ingresso della primavera. Il nome trae in inganno poichè non vi è nulla di fritto.
In genere viene servito o come antipasto freddo o caldo , in alcuni casi diventa anche un primo gustoso se vi aggiunge della pasta corta.

Ingredienti

400 gr fave
400 gr piselli
4 carciofi
1 rametto di finocchietto selvatico
prezzemolo
Cipolla
Olio
Sale
Pepe

Come fare la frittedda

Sgusciare piselli e fave, togliendo a quest’ultime il cappelletto.
Pulire i carciofi togliendo le prime foglie e la parte superiore e tagliateli in 4 o più spicchi. Lasciateli per qualche minuto in acqua con limone in modo da evitare che diventino neri.

Mettiamo i carciofi una padella con un po’ d’olio, la cipollina tagliuzzata, il prezzemolo tritato, il finocchietto.  Lasciate cuocere per 5/10 minuti affinché il tutto si ammorbidisca, se occorre aggiungere un po’ d’acqua.
Aggiustare con sale e pepe.

A questo punto aggiungere le fave e subito dopo i piselli e lasciateli cucinare aggiungendo altra acqua se serve.

Attende che i piselli e le fave siano cotti.

Servire calda con delle fette di pane

In alcune zone della Sicilia si presenta con alcune varianti , alcun aggiungono il finocchietto selvatico o l’agrodolce. 

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