Matteo Felici : l’architetto del dolce racconta l’esperienza di Bake off

Attraverso un occhio fotografico e una pulizia geometrica, Matteo è riuscito a trovare il giusto connubio tra estetica , gusto e la bellezza esprimendo la sua idea di pasticceria

Matteo Bake Off

Mi ha colpito sin dalla prima puntata di Bake off, Matteo con sua personalità e umiltà si è piano piano guadagnato la fiducia del pubblico, arrivando quasi alla fine della gara. Io l’ho conosciuto personalmente e mi sono fatto raccontare da chi l’ha vissuto realmente la sua personale esperienza sotto il tendone, le emozioni, gli stati d’animo e le curiosità che troverai tra le righe di questa intervista.
La sua partecipazione a Bake Off è stata una sfida personale per portare la sua idea di pasticceria elegante e dai gusti raffinati nelle nostre case. E’ stata capita e apprezzata sia dal suo seguito e dai giudici  e per questo ritengo che Matteo sia una persona a cui dare voce nel mio blog.
Non mi resta che invitarvi alla lettura di questa intervista e se volete commentare riferirò personalmente i vostri apprezzamenti a Matteo.

Chi era e cosa faceva Matteo prima di Bake Off?

Prima dell’esperienza di Bake Off mi occupavo di fotografia; dopo la laurea in architettura sono passato in maniera quasi naturale alla fotografia, che avevo approfondito durante i miei studi universitari. Continuo ad occuparmene, affiancandola all’attività di pasticceria.

Come hai sviluppato la tua passione per la pasticceria?

Nasce in un modo abbastanza particolare; mi piace comprare libri di cucina che hanno al loro interno belle fotografie, curate. Durante un viaggio in Francia sono capitato in una libreria che si occupava solo di pasticceria; lì è scattato qualcosa ed ho iniziato ad interessarmi sempre di più ai dolci.

Hai avuto un mentore o un modello a cui ti sei ispirato per accrescere le tue conoscenze in pasticceria?

La mia pasticceria guarda molto alla Francia e ai più famosi pasticceri francesi; tra questi, uno dei miei preferiti è Cedric Grolet.

Matteo come mai ti sei iscritto a Bake Off?

Seguivo il programma e vedevo che nessun concorrente aveva mai osato proporre dolci con ingredienti ed abbinamenti che non fossero i classici a cui siamo abituati. Quindi mi sono detto… perché non farlo io? Così mi sono iscritto.

Matteo mi racconti l’esperienza del primo casting, come è andata, che dolce hai presentato?

Il casting è stata una chiacchierata davanti ad una telecamera con due autori e il pasticcere di produzione; ho raccontato chi ero, cosa facevo, in tutta tranquillità, come se parlassi a degli amici. Ho presentato delle mono porzioni al limone nero, un particolare limone essiccato, tipico dei paesi arabi; ho capito subito che era piaciuto perché il pasticcere mi ha fatto molte domande su tutte le preparazioni che lo componevano.

Hai trovato delle amicizie sincere sotto il tendone?

Sì, assolutamente. La persona con cui ho legato di più è Monia; abbiamo creato anche un blog, www.cuorebilancino.com, dove condividiamo le nostre ricette.

Qual è stato il momento più difficile durante la competizione e come l’hai superato?

In realtà tutta la competizione è difficile e la situazione stressante; bisogna tenere conto di ricordarsi le ricette a memoria, stare nei tempi che vengono comunicati prima delle prove (e sono reali, non vengono concessi minuti in più), resistere al caldo, interrompersi se i giudici o Benedetta vengono a parlare al bancone e nel mentre cucinare e fare un dolce che possa essere presentato.

Qual è stato il tuo dolce vincente? Puoi descriverlo brevemente

Uno dei dolci che è piaciuto di più è stata una torta ai pop corn. Una base di sponge cake ai popcorn, bagnata con succo di arancia e Cointreau, farcita con ganache montata al cioccolato fondente e ganache montata al caramello salato, coperta con frosting al mascarpone e decorata con salsa al caramello salato e pop corn caramellati.

Cosa ti ha lasciato l’esperienza di Bake Off 8?

L’esperienza di Bake Off mi ha dato la conferma che la mia idea di iscrivermi al programma è stata la scelta giusta. Durante le puntate ho sempre portato abbinamenti ed ingredienti fuori dagli standard e questo, vedo anche a distanza di tempo, è una cosa molto apprezzata da chi mi segue.

Che cosa ti hanno insegnato i giudici di Bake off?

Mi hanno insegnato come migliorare le mie preparazioni e come lavorare al meglio, ottimizzando i tempi.

Hai qualche consiglio per chi desidera intraprendere una carriera nella pasticceria o partecipare a competizioni come Bake Off?

Per tutte e due le cose la risposta è una sola; se si è veramente convinti, bisgona provarci. In tutti e due i casi bisogna mettersi d’impegno e dare il massimo di noi stessi.

Quali sono i progetti attuali e futuri?

Ad oggi collaboro con diverse aziende nel campo food e tengo corsi di pasticceria moderna, dove insegno la mia idea di dolce. Nel futuro spero di poter allargare ulteriormente le collaborazioni e le occasioni di tenere corsi.

A proposito dei Social , dove gli appassionati possono contattarti?

Mi possono troare su Instagram come matteo_felici_bakeoff8

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