Crocchè di patate o Cazzilli palermitani: la ricetta infallibile

Crocchè di patate o cazzilli palermitani

Crocchè di patate o cazzilli palermitani è un piatto semplice che insieme alle panelle è il protagonista dello street food palermitano

Ho scritto che questa è la ricetta infallibile delle crocchè di patate, non per presunzione personale, ma pur nella sua semplicità questo piatto nasconde parecchie insidie e credetemi rimanere con la schiumarola vuota perchè le crocchè svaniscono dentro l’olio, è un attimo!!
Per riuscire a rifare alla perfezione questa delizia ci vuole molta esperienza e conoscere bene alla perfezione degli ingredienti. Voi direte sono semplici patate!! non è così !! di patate vecchie c’è ne tanti tipi e sentirsi dire ogni volta che la ricetta non riusciva, hai sbagliato le patate!! credetemi non è una bella cosa, anche perchè avete l’acquolina in bocca e vedere salire dentro di se le aspettative e poi rimanere con un pugno di mosche in mano non è una bella cosa!! allora mi sono ingegnato e ho trovato la ricetta infallibile anche se non scegliete la patata vecchia speciale!!
Di solito si mangiano insieme alle panelle palermitane ed è normale per un palermitano mangiare “U pani chi panelle e crocchè

Se vuoi conoscere la ricetta delle panelle palermitane puoi visitare il seguente link : Panelle Palermitane: il segreto della ricetta originale

Ingredienti

Patate vecchie 1kg
Prezzemolo un mazzetto
Fecola di patate o amido per dolci (5% in grammi del peso delle patate lessate e sbucciate) 
Olio evo
Sale
Limone

Preparazione

La preparazione delle crocchè di patate inizia dalla scelta della materia prima che è fondamentale per la riuscita del piatto.
Occorre partire dalle patate vecchie, sono delle patate che presentano un terriccio sopra la buccia. In realtà la scelta delle patate vecchie è legato al fatto che contengono più amido rispetto alle patate novelle e per queste sono più adatte per la nostra preparazione.
La preparazione delle crocchè di patate inizia il giorno prima della loro consumazione e proseguendo nella descrizione capirete il perchè.
Iniziamo con lavarle e lessiamole con tutta la buccia per circa 20 min o poco più a fiamma moderata. Per valutare che siamo arrivati al punto di cottura ottimale basta infilzarle con una forchetta, se la patata non presenta particolare resistenza è pronta.
Lasciatele raffreddare all’interno di una scodella per un paio d’ore e poi rimuovete la buccia e con l’aiuto di una forchetta o con le mani stesse, impastatele fino ad ottenere un impasto compatto.
Mettiamo adesso il prezzemolo tritato e aggiustiamo il sapore con del sale  secondo il nostro gusto e amalgamiamo il tutto.
Vi consiglio di non abbondare con il sale perchè si può spolverare le Crocchè di patate appena fritte con del sale per esaltarne il loro sapore.

Crocchè di Patate o cazzilli palermitani

Diamogli la forma

Prima di formare le crocchè ungetevi le mani con dell’olio di oliva, questo vi aiuterà a compattare e dare la forma della crocchè.
Per creare la forma ovale e leggermente a punta, iniziate con il prendere un pò di impasto e riponetele nel palmo della mano sinistra e chiudete la mano formando un pugno chiuso, questo permette di eliminare l’impasto in eccesso e di compattarlo. La lunghezza della crocchè deve essere più o meno la larghezza del vostro palmo. Appena compattata con l’aiuto dell’altra mano fate scorrere l’impasto avanti e indietro per ottenere questa forma affusolata. Riponete la crocchè formata su una teglia ricoperta di carta forno, ripetete il tutto fino ad esaurimento dell’impasto.

Prendete la teglia e riponetela senza copertura in frigorifero a riposare per un intera notte e posticipate all’indomani la frittura della crocchè.
Questo permette all’impasto di asciugare e di compattarsi in modo da non sgretolarsi durante la frittura.

Friggiamo

Prendete una padella o un tegame e riempitelo con olio di semi, io ho utilizzato olio di semi di girasole. Portatelo a un temperatura di circa 180°c e iniziate a friggere le crocchè fredde dal frigorifero.
Adagiatele nell’olio e non toccatele assolutamente, l’olio formerà delle bolle nascondendo la crocchè , non preoccupatevi , dopo una decina di secondi utilizzando una schiumarola provatela a muovere un pò in modo da valutarne la cottura. In genere se l’olio è caldo impiega circa 40 secondi per essere pronta, deve formare una crosta di colore arancione vivace. 
Scendetele e adagiatele su un piatto con della carta assorbente, in modo da depositare l’olio in eccesso.

Mangiamole subito

Le crocchè di patate per essere gustate al meglio vanno mangiate calde, il calore esalta il sapore e soprattutto non fatevi trovare impreparati tagliate una mafaldina e poniamole all’interno condendo con sale e qualche goccia di limone. Impugnate saldamente il panino con due mani e diamo il primo morso e sarete trasferiti all’interno dei mercati palermitani, dove le abbanniate accompagneranno il croccante sfrigolio delle crocchè di patate.

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