![Crocchè di patate o cazzilli palermitani](https://www.ciboeleggende.it/wp-content/uploads/2020/10/Cazzilli_lq_horiz_01-1024x683.jpg)
Crocchè di patate o cazzilli palermitani è un piatto semplice che insieme alle panelle è il protagonista dello street food palermitano
Ho scritto che questa è la ricetta infallibile delle crocchè di patate, non per presunzione personale, ma pur nella sua semplicità questo piatto nasconde parecchie insidie e credetemi rimanere con la schiumarola vuota perchè le crocchè svaniscono dentro l’olio, è un attimo!!
Per riuscire a rifare alla perfezione questa delizia ci vuole molta esperienza e conoscere bene alla perfezione degli ingredienti. Voi direte sono semplici patate!! non è così !! di patate vecchie c’è ne tanti tipi e sentirsi dire ogni volta che la ricetta non riusciva, hai sbagliato le patate!! credetemi non è una bella cosa, anche perchè avete l’acquolina in bocca e vedere salire dentro di se le aspettative e poi rimanere con un pugno di mosche in mano non è una bella cosa!! allora mi sono ingegnato e ho trovato la ricetta infallibile anche se non scegliete la patata vecchia speciale!!
Di solito si mangiano insieme alle panelle palermitane ed è normale per un palermitano mangiare “U pani chi panelle e crocchè“
Se vuoi conoscere la ricetta delle panelle palermitane puoi visitare il seguente link : Panelle Palermitane: il segreto della ricetta originale
Ingredienti
Patate vecchie 1kg
Prezzemolo un mazzetto
Fecola di patate o amido per dolci (5% in grammi del peso delle patate lessate e sbucciate)
Olio evo
Sale
Limone
Preparazione
La preparazione delle crocchè di patate inizia dalla scelta della materia prima che è fondamentale per la riuscita del piatto.
Occorre partire dalle patate vecchie, sono delle patate che presentano un terriccio sopra la buccia. In realtà la scelta delle patate vecchie è legato al fatto che contengono più amido rispetto alle patate novelle e per queste sono più adatte per la nostra preparazione.
La preparazione delle crocchè di patate inizia il giorno prima della loro consumazione e proseguendo nella descrizione capirete il perchè.
Iniziamo con lavarle e lessiamole con tutta la buccia per circa 20 min o poco più a fiamma moderata. Per valutare che siamo arrivati al punto di cottura ottimale basta infilzarle con una forchetta, se la patata non presenta particolare resistenza è pronta.
Lasciatele raffreddare all’interno di una scodella per un paio d’ore e poi rimuovete la buccia e con l’aiuto di una forchetta o con le mani stesse, impastatele fino ad ottenere un impasto compatto.
Mettiamo adesso il prezzemolo tritato e aggiustiamo il sapore con del sale secondo il nostro gusto e amalgamiamo il tutto.
Vi consiglio di non abbondare con il sale perchè si può spolverare le Crocchè di patate appena fritte con del sale per esaltarne il loro sapore.
![Crocchè di Patate o cazzilli palermitani](https://www.ciboeleggende.it/wp-content/uploads/2020/10/crocche_horiz_01-1024x473.jpg)
Diamogli la forma
Prima di formare le crocchè ungetevi le mani con dell’olio di oliva, questo vi aiuterà a compattare e dare la forma della crocchè.
Per creare la forma ovale e leggermente a punta, iniziate con il prendere un pò di impasto e riponetele nel palmo della mano sinistra e chiudete la mano formando un pugno chiuso, questo permette di eliminare l’impasto in eccesso e di compattarlo. La lunghezza della crocchè deve essere più o meno la larghezza del vostro palmo. Appena compattata con l’aiuto dell’altra mano fate scorrere l’impasto avanti e indietro per ottenere questa forma affusolata. Riponete la crocchè formata su una teglia ricoperta di carta forno, ripetete il tutto fino ad esaurimento dell’impasto.
Prendete la teglia e riponetela senza copertura in frigorifero a riposare per un intera notte e posticipate all’indomani la frittura della crocchè.
Questo permette all’impasto di asciugare e di compattarsi in modo da non sgretolarsi durante la frittura.
Friggiamo
Prendete una padella o un tegame e riempitelo con olio di semi, io ho utilizzato olio di semi di girasole. Portatelo a un temperatura di circa 180°c e iniziate a friggere le crocchè fredde dal frigorifero.
Adagiatele nell’olio e non toccatele assolutamente, l’olio formerà delle bolle nascondendo la crocchè , non preoccupatevi , dopo una decina di secondi utilizzando una schiumarola provatela a muovere un pò in modo da valutarne la cottura. In genere se l’olio è caldo impiega circa 40 secondi per essere pronta, deve formare una crosta di colore arancione vivace.
Scendetele e adagiatele su un piatto con della carta assorbente, in modo da depositare l’olio in eccesso.
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Mangiamole subito
Le crocchè di patate per essere gustate al meglio vanno mangiate calde, il calore esalta il sapore e soprattutto non fatevi trovare impreparati tagliate una mafaldina e poniamole all’interno condendo con sale e qualche goccia di limone. Impugnate saldamente il panino con due mani e diamo il primo morso e sarete trasferiti all’interno dei mercati palermitani, dove le abbanniate accompagneranno il croccante sfrigolio delle crocchè di patate.
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